È la “madre” delle razze siciliane, rappresenta la matrice genetica da cui poi si sono evolute le altre razze autoctone della Sicilia. Il suo mantello varia dal biondo al rosso sino al trasformarsi in nero, colorando i pascoli delle zone montane e submontane più impervie dell’entroterra siciliano tra Palermo, Messina ed Enna, è infatti l’unica capace di vivere in condizioni ambientali particolamente difficili.
07 luglio 2017
Bovini autoctoni di Sicilia
Camminando lungo le antiche e nuove Trazzere della nostra Sicilia, è facile che lo sguardo venga catturato dal manto biondo, rossastro o nero delle mucche intente al pascolo. Bovina siciliana, Modicana e Cinisara sono le razze autoctone siciliane che sapienti allevatori ancora oggi custodiscono con cura in purezza.
Bovina Siciliana
Cinisara
Dal mantello nero uniforme, è possibile vederla ancora al pascolo nelle campagne palermitane, sino ai confini delle province di Trapani e Agrigento. Dalle grandi capacità di adattamento e dalla notevole agilità tanto da raggiungere i pascoli sui pendii più impervi e inaccessibili, la Cinisara produce un latte unico dall’alto valore nutritivo per la notevole presenza di antiossidanti e sali minerali; le sue carni invece sono ricche di grassi insaturi grazie ai benefici del pascolo allo stato brado e semibrado in zone in prati spontanei, ricchi di vegetazione mediterranea.
Modicana
La Modicana è la “rossa” di Sicilia. Il mantello rossastro è il suo inconfondibile biglietto da visita, con sfumature dal nero nei tori al biondo nelle vacche di mole modesta. È chiamata così nelle province di Ragusa e Siracusa, dalla cittadina di Modica zona nella quale si pensa sia stato selezionato un ceppo dell’originaria Bovina Siciliana; prende anche il nome di Mezzalina nelle zone collinari e Montanina se allevata invece nelle zone montuose. Dalla discreta produzione di latte, è particolarmente adatta alla vita in ambienti caldi in cui i foraggi sono scarsi.
Tra le fonti
http://www.agraria.org
http://www.biozootec.it